I Progetti

IMPLEMENTAZIONE SPORTELLO LAVORO E GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO - OPM

Le donne che subiscono violenza sono spesso costrette a vivere in una condizione di isolamento, di povertà e di totale esclusione dal mondo esterno lavorativo, per questo è importante garantire loro percorsi che favoriscano l'autonomia, in particolare quella economica, in un'ottica di inclusione e di autodeterminazione.

Il progetto "Implementazione sportello lavoro e gruppi di auto mutuo aiuto",finanziato da 8perMille - Chiesa Valdese, intende predisporre uno sportello di orientamento e formazione al lavoro e un gruppo di auto-mutuo-aiuto per le donne ospiti della casa e/o afferenti al Centro, migliorando e implementando il lavoro e i servizi già offerti dal Centro Antiviolenza, quali accoglienza, ascolto e ospitalità, sostegno psicologico, socio-educativo e legale, percorsi personalizzati di affrancamento dalla violenza.

Il progetto prevede due principali linee di azioni: Sportello Lavoro e formazione; Gruppo di Auto-Mutuo-Aiuto. Nello specifico, lo sportello lavoro offre orientamento, formazione e tutoraggio alle donne ospiti della Casa Rifugio e/o afferenti al Centro Antiviolenza.

Il Gruppo di auto-mutuo-aiuto che verrà attivato sarà specifico per donne vittime di violenza (secondo le linee guida europee e il dettato dell’art. 12 comma 6 della Convenzione di Istanbul), basato quindi sull’empowerment, sul principio dell’accrescimento dell’autostima, dell’auto-determinazione e del rafforzamento della relazione tra donne.

Le risorse umane impiegate nel progetto sono le professioniste e le volontarie dell’equipe multidisciplinare che opera nel Centro e nella casa rifugio, tutte formate ed esperte in violenza di genere.

Il progetto si configura come una start up innovativa che completa il percorso di affrancamento e autonomia delle donne vittime di violenza che diventerà un progetto replicabile e continuativo nel tempo.

S.a.S : SARDEGNA A SCUOLA - In rete per diffondere la cultura della differenza, della non violenza e del rispetto fra i generi

Il progetto promosso dall'Assessorato dell'Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, si propone di formare la popolazione a partire dalla scuola, per la realizzazione di un programma di interventi ed azioni (convegni, meeting, attività didattiche e ludiche) finalizzate alla divulgazione del valore della non violenza, dell’importanza di informare e sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne e del rispetto fra i generi, attraverso il coinvolgimento attivo in tutto il territorio regionale dei docenti e degli/lle studenti/esse delle scuole secondarie di secondo grado durante gli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018. L’Assessorato all’istruzione ha individuato i centri antiviolenza come i soggetti preposti a svolgere questo tipo di attività e ha indicato l'Associazione Onlus Prospettiva Donna” quale soggetto capofila del progetto. L’obiettivo è quello di realizzare in sinergia con i centri antiviolenza del territorio sardo un percorso di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole che ha come tema la cultura della differenza, del rispetto fra uomini e donne e della non violenza. Si intende diffondere le conoscenze su queste tematiche per accrescere la consapevolezza dei diritti di uguaglianza e non discriminazione fondata sul genere, prevenire, contrastare fenomeni di violenza, discriminazione, segregazione nei confronti delle donne e delle bambine. L'azione sinergica dei CAV mirerà a:

- creare consapevolezza sui comportamenti e gli atteggiamenti violenti che connotano una “cultura della sopraffazione”;

- esaminare gli stereotipi di genere più comuni della cultura e della società in cui viviamo;

- fornire dati e informazioni sulla definizione e sulla diffusione della violenza di genere e sulle sue caratteristiche;

- promuovere una cultura della prevenzione e della non-violenza;

- aiutare gli adolescenti a gestire i conflitti relazionali.

LA BOTTEGA MAGICA - Laboratorio per bambini vittime di violenza assistita o diretta

Il progetto La Bottega Magica si prefigge di promuovere attività che hanno come finalità il supporto dei minori vittime di maltrattamenti, in particolare di violenza assistita, per migliorare le loro condizioni di vita, implementandone il sostegno, realizzando uno spazio ludico-creativo che sia funzionale e di supporto ai progetti personalizzati che vengono già effettuati all’interno del Centro proprio a favore dei minori vittime di violenza assistita.

Il progetto prevede laboratori ideati per sviluppare i processi creativi, che trovano nel gioco la loro migliore espressione, attraverso attività ludico-manipolativo-creative, laboratori di psicomotricità e gioco simbolico. Nel mondo della fantasia tutto è possibile, si possono evocare situazioni felici e rassicuranti e si ha la possibilità di "giocare" con i propri fantasmi e di sistemarli in vicende gradevoli o sgradevoli, con sicure vittorie conclusive. Nei laboratori della Bottega Magica l'inverosimile e l'incredibile diventano possibili e realizzabili.

Progetto finanziato dalla Provincia Olbia-Tempio nel 2012 e Fondazione Pangea dal 2016 al 2020.

VOCI DI DONNE IN FUGA - Uscire dal silenzio

Il progetto che ci sta più a cuore è rappresentato dalla realizzazione del libro, pubblicato nel 2010, che ha raccolto gli scritti delle donne ospiti della casa rifugio, dal titolo Voci di donne in fuga - uscire dal silenzio.  Il libro è stato realizzato con la partecipazione della scrittrice Susanna Trossero, che ha curato con tanta passione la stesura del libro; della giornalista Marella Giovannelli, che ha arricchito il libro con i suoi bellissimi versi; della giornalista e formatrice Monica Lanfranco e ovviamente di tutte le donne che hanno contribuito con i loro scritti a realizzare l’opera.

Un libro dal significato profondo, poiché ha fatto sì che le donne ospiti della nostra casa rifugio, rompessero il silenzio e diventassero di nuovo, o forse per la prima volta, protagoniste della loro vita e non semplici comparse di quella di qualcun altro.

 

“Incastonata nel bianco vestito

io gioiello franato nel cuore

annaspo e boccheggio allo specchio

dove niente di me riconosco.

Poi abbasso lo sguardo e quel nastro…

tra spirali violenza e dolore

a indicarmi la via per sottrarmi

restituisce la Donna che sono.”

FORMAZIONE E CONVEGNI

L’Associazione Prospettiva Donna si propone di offrire percorsi di formazione, sensibilizzazione, prevenzione e intervento in tema di violenza di genere stipulando convenzioni e protocolli di intesa con la regione Sardegna, le forze dell’ordine, le ASL, le scuole, i media ed altre associazioni e organizzando convegni e spazi di riflessione aperti al confronto in tema di contrasto alla violenza di genere e di ogni forma di discriminazione della donna.